Facebook e i falsi profili: la guida per non farti fregare

Facebook e i falsi profili: la guida per non farti fregare
14 Marzo 2019

I social network hanno ormai stravolto il concetto di “amicizia”: per considerarsi “amici”, infatti, non è più necessario aver condiviso chissà quale esperienza. Un semplice click, “Aggiungi agli amici” e il gioco è fatto. Ma cosa si nasconde dietro richieste fasulle di persone sconosciute? C’è un modo per capire se esistono davvero? Cosa si rischia? E come possiamo difenderci? Vediamolo insieme…

Facebook: siamo tutti amici?

Ti sarà capitato di ricevere una richiesta da un account sconosciuto: nessun amico in comune, un nome non familiare e l’immagine del profilo che sembra appena uscita da una rivista di moda.
Pochi post senza senso, immagini scollegate tra loro e nessuna informazione che dia al presunto amico una collocazione nel mondo reale.

Vero? Ecco, ti do un consiglio: non accettare quell’invito, non aggiungere quel contatto.

Un rischio, questo, che interessa soprattutto due fasce d’età: i giovanissimi e chi, la gioventù, l’ha vissuta parecchi anni fa. Ma quale meccanismo psicologico si nasconde dietro la decisione di accettare le richieste di perfetti sconosciuti? Vediamole:

1. POPOLARITÀ

Soprattutto per i più giovani, avere molti amici su Facebook è indice di popolarità. Meglio poter contare quindi su 5000 sconosciuti che su 200 amici veri. E in un contesto sociale in cui se non emergi non sei nessuno, bé seppur sconosciuto è comunque uno in più. E, ahimé, va bene così

2. E SE ESISTESSE DAVVERO?

Una bella ragazza o un giovane virgulto ti chiede il contatto e il tuo cervello inizia a fantasticare. “Ma non può essere vero. È di certo un falso, si si è falso”. E se invece non lo fosse? Meglio accettare và. Missione compiuta!
Attenzione: non riguarda soltanto i giovanissimi…

3. RIPROVA SOCIALE

“Una ragazza così bella tra i miei contatti, pensa cosa direbbero i miei amici (quelli veri)”. Ed ecco che anche un perfetto sconosciuto può diventare motivo di vanto per colmare insicurezze e scarsa autostima

4. COMPULSIONE OSSESSIVA

Chissà che non sia vero…

Ma anche se i miei contatti fossero falsi, che motivo ho di preoccuparmi?

Nessun allarme, ma fai attenzione. Dietro un profilo falso potrebbe nascondersi qualcuno che vuole adescarti. Pian pianino, giorno dopo giorno potrebbe convincerti a fare qualcosa che non vorresti. E quando avrà capito le tue debolezze, potrà essere molto convincente. Oppure potresti incappare in uno stalker, o in promotori troppo aggressivi di servizi per i quali non hai mai mostrato interesse.
Tienili lontani e non cedere alle loro promesse di guadagni facili o investimenti sicuri.

Come posso difendermi da un “amico” falso e invadente? - IMPRIMIS

Quindi, che fare? Come posso difendermi da un “amico” falso e invadente?

Se un tuo contatto inizia ad essere molesto, se vedi che il suo modo di scrivere è “eccessivo” per due perfetti sconosciuti, se ti chiede foto più “esplicite” di quelle che hai già pubblicato, fai molta attenzione. Facebook ci viene incontro mettendo a nostra disposizione due misure per difenderci:

1. Segnala il profilo falso

Come segnalare o bloccare un profilo falso su Facebook - IMPRIMISEntra nel suo profilo e cliccando sui 3 puntini presenti nella parte alta. Si aprirà un piccolo menù: seleziona “Fornisci un feedback o segnala questo profilo“. A questo punto possiamo indicare a Facebook il motivo della segnalazione, scegliendolo tra quelli proposti. Attenzione perché Facebook non è la polizia, quindi se fossi in reale pericolo, chiedi aiuto alle forze dell’ordine (qui puoi trovare le sedi della Polizia Postale regione per regione).

2. Blocca il contatto

Sempre cliccando sui 3 puntini nella parte alta del profilo molesto puoi trovare la voce “Blocca” (vedi foto).
Una volta bloccato, il tuo contatto smetterà di importunarti e non potrà più interagire con te

E ricorda: prima il buonsenso. Perché le tue foto, le tue parole, i tuoi commenti, in realtà sono di tutti.

Ricapitolando:

  • Evita di farti attirare da immagini profilo provocanti: molto spesso non troverai ciò che pensi

  • Non farti ingannare da chi propone servizi o prodotti per i quali non hai mai mostrato interesse

  • Segnala a Facebook eventuali richieste particolari di un utente molesto

  • Blocca il profilo che ti infastidisce

  • Se ricevi minacce esplicite contatta la Polizia Postale

“Ci vorrebbe un amico…” E si, ma che sia vero però.