Fatturazione elettronica ecommerce: metti a norma l’ecommerce

Fatturazione elettronica: metti a norma il tuo ecommerce - IMPRIMIS
16 Gennaio 2019

La fatturazione elettronica è realtà

Entrata in vigore con il nuovo anno, tra presunti rimandi e qualche disservizio, la fatturazione elettronica ha messo in difficoltà molte categorie di ignari imprenditori. Ma perché la fatturazione elettronica preoccupa tanto? Problemi, problemi, nient’altro che problemi? Se hai un ecommerce come ti devi comportare? Cosa devi fare per mettere a norma il tuo negozio on-line?
Problemi, problemi, nient’altro che problemi… starai affermando!

Calma: ti daremo tutte le risposte che cerchi, ma prima facciamo un po’ di chiarezza.

Cos’è e a chi si rivolge?

La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare completamente il supporto cartaceo. Completamente? Ummm, non esattamente.

La fatturazione elettronica riguarda tutti, ma proprio tutti?

Vediamo: la misura vale per i soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato italiano. Le operazioni interessate riguardano sia transazioni tra partite IVA (B2B) sia quelle effettuate da un operatore iva verso il consumatore finale (B2C).
Dunque, in Italia devi emettere fattura elettronica sia che ti rivolgi ad un’azienda che ad un privato.
Tutto qui? Eh no, troppo facile! Coloro che rientrano nel regime di vantaggio, forfettario o di piccola produzione agricola, sono esentati.

Ma se hai un ecommerce, come ti devi comportare?
Cosa devi sapere per non incappare in sanzioni? Quali adempimenti dovrai assolvere?

Anche qui, facciamo un attimo chiarezza.
La normativa prevede per gli ecommerce di emettere fattura solo in caso di vendita B2B o nel caso il consumatore finale ne faccia espressa richiesta. Vediamo nel dettaglio cosa modificare nel processo d’acquisto.

Sarà necessario prevedere nella procedura di checkout due campi obbligatori: l’indirizzo PEC e il Codice Destinatario (che identifica a chi verrà consegnata la fattura).
Dovrai creare la fattura nel tuo gestionale, che verrà convertita in formato xml, il sistema di interscambio fa da postino, riceverai la fattura, controllerai la tua partita IVA e quella del tuo cliente, se è corretta la spedirai al destinatario.

Cosa potrebbe fare il cliente?

1. Compilare solo la PEC, perciò dovrai inserire nel campo Codice Destinatario “0000000” (codice di 7 zeri),
2. Compilare solo il Codice Destinatario (codice di 7 cifre), in questo caso non è obbligatorio inserire anche la PEC,
3. Non compilare nulla. In questo caso, dovrai inserire nel campo Codice Destinatario “0000000” (codice di 7 zeri)

Come ci si comporta se un cliente privato non ha partita IVA

Per quelli che non richiedono fattura, basterà annotare i corrispettivi giornalieri nel registro dei corrispettivi, così come hai fatto fino ad ora.

Se invece alcuni clienti dovessero richiederti la fatturazione elettronica, come dovrai emetterla?

Per emettere la fattura elettronica dovrai inserire nel campo Codice Destinatario “0000000” (codice di 7 zeri) e il codice fiscale del cliente.

E se il tuo cliente è nel regime dei forfettari, di vantaggio o è un produttore agricolo, come ci si comporta?

Anche per loro dovrai inserire il codice di 7 zeri (0000000), in più dovrai recapitargli una copia informatica oppure analogica…insomma alla vecchia maniera. E se anche lui ha scelto la fatturazione elettronica, lo tratterai come un cliente B2B.

Come comportarsi con soggetti che sono già clienti, dunque non nuovi alla tua anagrafe?

In questo caso, è fondamentale chiedere loro l’indirizzo PEC e il Codice Destinatario da poter integrare manualmente all’anagrafica. Non c’è il modo di renderlo automatizzato? Lo scopriremo nelle prossime puntate.

Come comportarsi se si ha un cliente estero?

Dovrai inserire come Codice Destinatario “XXXXXXX” e consegnargli una copia “tradizionale” analogica della fattura emessa.

Ma i CMS più utilizzati hanno integrato le loro funzionalità native per essere conformi alle esigenze della fatturazione elettronica? Al momento sembrerebbe di no, e sarà necessario utilizzare un plugin o richiedere un intervento diretto da parte di una web-agency.

La strada è ancora lunga, noi ti guideremo negli sviluppi della normativa per adattare il tuo ecommerce alla fatturazione elettronica.
Il nostro consiglio è quello di utilizzare i software gestionali che predispongono al loro interno la gestione del formato xml, registrano in contabilità la fattura elettronica, ne permettono l’invio, la ricezione e anche la conservazione.

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