Pagina di categoria ecommerce: 5 aspetti fondamentali

Pagina di categoria ecommerce: 5 aspetti fondamentali
29 Ottobre 2020

L’ottimizzazione del proprio ecommerce include tanti elementi: partendo dalla struttura del sito fino al checkout.
Qualche settimana fa abbiamo approfondito l’importanza della scheda prodotto, oggi ci concentriamo invece, sulla pagina di categoria. Ecco allora 5 elementi fondamentali della pagina categoria che potrai perfezionare con i nostri consigli, sia lato user experience che lato SEO.

Qual è lo scopo di una pagina di categoria?

La pagina di categoria è un raggruppamento di prodotti o sottocategorie. Permette agli utenti di avere una visione d’insieme sui prodotti di una categoria e di dare informazioni utili all’utente: disponibilità, prezzo, promozioni. Al tempo stesso agevolano la scansione dei crawler dei motori di ricerca, occupando infatti una posizione importante nell’architettura di un sito web seconda solo alla homepage.

Vediamo gli elementi chiave in una pagina di categoria.

1. Titolo e descrizione che introducono alla categoria

Partiamo dalle basi: il titolo e la descrizione permettono al visitatore di capire quali tipologie di prodotti troverà scorrendo la pagina.
Ottimizzando al meglio questi elementi e inserendo delle keywords, si otterrà beneficio anche a livello semantico. Pagina di categoria ecommerce: titolo e descrizione

2. Importanza dei filtri di categoria

I filtri sono importanti per migliorare e semplificare la navigazione: permettono agli utenti di trovare quello che cercano in pochi secondi.
Possono riguardare diverse caratteristiche come ad esempio:

  • colori, marchi, materiali
  • dimensioni, taglie e misure, prezzo
  • disponibilità, novità.
Pagina di categoria ecommerce: i filtri

Attenzione però all’aspetto SEO: i filtri possono creare decine e decine di contenuti duplicati, se non gestiti con la giusta attenzione.

E’ fondamentale analizzare le categorie e il settore in cui si opera, identificando filtri specifici: ad esempio, per l’acquisto di un cappotto sarà utile tenere conto del fit e dei materiali, rispetto ad esempio alla scelta di un frigorifero dove le caratteristiche distintive possono essere la classe energetica e la capienza.
Il nostro consiglio? Definisci i filtri del tuo ecommerce come farebbe un abile commesso che sa perfettamente come scegliere i prodotti del suo negozio.

3. Breadcrumbs

Passiamo ora alle breadcrumbs, uno strumento di navigazione che permette all’utente di sapere in che posizione del sito si trova.
Oltre che facilitare la navigazione, le breadcrumbs hanno anche un aspetto SEO importante: aggiungono collegamenti tra le pagine rafforzando la struttura dei link interni e vengono sfruttate da Google per navigare nella gerarchia di un ecommerce .
Il nostro consiglio: struttura al meglio categorie e breadcrumbs, per evitare che i visitatori si perdano.

4. Listing dei prodotti: come visualizzare gli articoli

Arriviamo ora ai prodotti che è necessario gestire perfezionando la visualizzazione per i dispositivi mobile. Pagina di categoria ecommerce: listing dei prodotti
Scegli con cura le informazioni da visualizzare in modo che l’utente a primo impatto possa scegliere il prodotto che più fa al caso suo.
Seleziona:

  • immagini di qualità che mostrino le caratteristiche del prodotto
  • titoli dei prodotti chiari e descrittivi
  • disponibilità
  • prezzi e, nel caso sia presente una promozione, la percentuale di sconto
  • recensioni sul prodotto lasciate dei clienti.

Nel caso di cataloghi molto ampi è utile, anzichè visualizzare subito i prodotti, creare pagine ad hoc per le sottocategorie per avere una visione ordinata.

5. Paginazione: come gestire le pagine dei prodotti

Ora che tutti i prodotti sono inseriti nelle categorie, occorre gestire la visualizzazione delle pagine tramite la paginazione.

Categorie ecommerce: gestire la paginazione

Nei numeri visualizzati si inseriscono dei link, che permettono all’utente di proseguire la navigazione.
Quando sono presenti numerosi articoli è meglio suggerire a Google, con gli attributi corretti, la sequenza delle pagine.
Nel caso di pochi prodotti nella categoria, al massimo venti o trenta, si può anche optare per un infinite scroll, consigliato anche da Google in ottica mobile first.

Pagina di categoria: infinite scroll

Per oggi i nostri consigli terminano qui. Concludendo: rendi il tuo ecommerce ottimizzato, semplice, ben funzionale per i tuoi utenti e con alcuni accorgimenti SEO anche Google lo apprezzerà.

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