SEO per ecommerce: ottimizzazione scheda prodotto
SEO per ecommerce: cosa conta?
Il successo di un ecommerce dipende da moltissimi fattori, a partire dalle schede prodotto: pagine che descrivono con immagini e testi i prodotti che si mettono in vendita all’interno di un ecommerce. L’ottimizzazione della scheda prodotto è fondamentale anche per l’aspetto SEO.
Vediamo più nel dettaglio la nostra guida seo ecommerce per capire cosa si intende per ottimizzazione scheda prodotto e SEO scheda prodotto.
SEO scheda prodotto: come ottimizzarla
Raggiungere più utenti ed aumentare il traffico è lo scopo di ogni ecommerce manager. Ma occuparsi di SEO non è facile: occorre dedicare energie per scalare posizioni e tempo per analizzare gli aggiornamenti degli algoritmi di ricerca. Oggi ci occuperemo di alcune nozioni fondamentali per il proprio shop online e analizzeremo le fasi di ottimizzazione scheda prodotto.
Gli elementi chiave di una scheda prodotto: la scelta delle keywords
Per ottimizzare al meglio il proprio sito web occorre definire con precisione le keywords, uno dei pilastri della SEO. Per realizzare i contenuti è necessario capire:
- Cosa cercano gli utenti: sono alla ricerca di informazioni sul prodotto o stanno già valutando le offerte migliori?
- Definire la stagionalità: l’interesse non sempre è costante gli utenti difficilmente cercheranno sandali da spiaggia con l’avvicinarsi del Natale.
- Mantenere il focus sugli acquirenti: nel settore dell’abbigliamento un target di utenti potrà ricercare prodotti outlet a basso prezzo mentre un altro utente cerca prodotti della nuova collezione di un brand lussuoso.
Ricorda, gli intenti di ricerca possono essere molteplici per uno stesso prodotto.
Il nostro consiglio? Lavorare su più passaggi:
- Per la fase informativa, creare contenuti come guide e articoli con soluzioni a problematiche comuni. Ciò farà atterrare nuovi utenti sul tuo sito facendo aumentare le probabilità che si ricordino di te nel momento dell’acquisto.
- I visitatori con un intento più vicino all’acquisto, che ricercano il nome di un prodotto o il prezzo di un articolo, dovranno essere indirizzati, invece, nelle schede prodotto.
SEO per ecommerce: gli elementi fondamentali della scheda prodotto
Nella SEO per ecommerce url, title e meta description sono fondamentali in quanto aiutano a descrivere le pagine sia ai motori di ricerca sia ai visitatori.
Vediamo come ottimizzare tutti gli elementi di una pagina prodotto:
Strutturare gli url
La regola fondamentale per rendere un url ben ottimizzato è la semplicità!
È importante che l’url sia:
- facile da leggere e che si riferisca al contenuto della pagina prodotto
- breve: tra i 50 e i 60 caratteri, evitando di oltrepassare i 115
- cosa evitare? Non includere mai caratteri speciali, simboli o spazi
I title
Un elemento da non trascurare, che ha un valore molto importante per l’indicizzazione è il tag title, ovvero quello che viene visualizzato come link cliccabile nella Serp di Google. Deve catturare immediatamente l’attenzione dell’utente.Vediamo un esempio di tag title scirtto bene, breve ed incisivo, e di un tag title scritto male, perchè troppo lungo:
- Tag Title scritto bene:
- Tag Title scritto male:
Rendi unici i titoli dei tuoi prodotti, inserendo le keyword più importanti all’inizio del title e non superare i 60 caratteri
La descrizione
Un altro elemento fondamentale per un utente che atterra su un sito ecommerce è la descrizione: permette di capire le caratteristiche di un prodotto utili per un eventuale acquisto. Il testo descrittivo è indispensabile perciò, sia lato User Experience sia lato SEO un contenuto originale e completo di informazioni aiuterà gli utenti e verrà apprezzato dal motore di ricerca.
Strutturare le meta description
La meta description è il testo che viene visualizzato sotto il titolo della pagina nei risultati di ricerca. Non contribuisce al posizionamento e se lasciata vuota, è il motore di ricerca a scegliere un contenuto da visualizzare. Ricorda però, che questa sezione fornisce informazioni utili all’utente: fa capire a prima vista se quel contenuto è utile oppure no.
Alcuni suggerimenti per renderla efficace:
- Utilizza al massimo 155 caratteri
- Comunica esattamente di cosa tratta la tua pagina, invitando a saperne di più
- Evita di esagerare con le keywords
Scrivere alt e title per le immagini dei prodotti
Dopo aver ottimizzato tutti gli elementi descrittivi e di testo, veniamo alle immagini.
Le foto sono un elemento essenziale per rendere appetibile un prodotto.
Avere numerose immagini ad alta definizione e da differenti angolature fa la differenza per gli utenti, ma per Google è fondamentale che siano anche veloci a caricarsi. Per comprimerle senza perdere nitidezza ti consigliamo strumenti come Photoshop o Tinypng.
Le informazioni da ottimizzare a livello SEO sono:
- Il nome del file: deve descrivere l’immagine, con parole separate da trattini
- L’attributo alt o testo alternativo, è utilizzato per descrivere il contenuto ai motori di ricerca. Oltre ad essere fondamentale per le persone che utilizzano i lettori di schermo, aiuta Google a capire come indicizzare l’immagine e contestualmente migliora il posizionamento del contenuto. Scrivi un testo chiaro e utile che rappresenti la tua immagine, senza superare i 125 caratteri.
- Il title o titolo dell’immagine, che è visibile quando ci si posiziona con il mouse sopra la foto, rendilo sempre un testo ben leggibile.
Quali sono gli aspetti più importanti per un ecommerce di successo?
Scopriamoli nella nostra guida:
La velocità del sito web
La velocità di un sito web ha assunto nel tempo un’importanza sempre più grande.
Google determina il posizionamento anche in base a parametri di velocità del sito e ad elementi di user experience. Analizza i diversi fattori che possono rallentare il caricamento, come ad esempio la scelta di un hosting poco performante, la sua errata configurazione e la costruzione delle singole pagine.
La sicurezza
L’acronimo https sta ad indicare il “protocollo di trasferimento per ipertesti sicuro”.
Ciò significa che la comunicazione tra client web e server web è crittografata, per impedire a terzi non autorizzati di intercettare la comunicazione. Questa misura è fondamentale per combattere la frode da parte di siti web falsi o poco affidabili.
Sul web non bisogna mai dare per scontato l’attività di cyber sicurezza, ovvero azioni per prevenire da possibili attacchi che possono colpire strumenti informatici o informazioni in formato digitale.
Robot.txt
I file robots.txt indicano ai crawler dei motori di ricerca quali parti di un sito web è possibile porre a scansione. Le direttive sono regole che gli User-agent dichiarati devono seguire.
Tra le più utilizzate troviamo la Sitemap. Anche se il robot txt è stato pensato per indicare ai crawler quali pagine non scansionare, si può specificare la posizione delle Sitemap XML ai motori di ricerca tramite la direttiva Sitemap. Dunque, la sitemap xml non è altro che un file all’interno del quale sono elencate tutte le URL del nostro sito che vogliamo siano indicizzati dai motori di ricerca.
Dare indicazioni ai motori di ricerca su quali pagine di un sito web attuare la scansione migliore aiuta la corrispondenza fornita a chi cerca i tuoi contenuti.
Google, una volta scannerizzata una pagina, analizza i contenuti e cataloga le immagini e i file video incorporati, cercando di capire di che cosa si tratta.
L’obiettivo dei motori di ricerca è fornire le risposte migliori alle ricerche degli utenti e di tenere in considerazione altri fattori che forniranno la migliore esperienza di navigazione e la risposta più appropriata utilizzando dati come l’area geografica, la lingua e il dispositivo dell’utente (desktop o telefono).
Abbiamo visto alcuni aspetti da considerare per creare e ottimizzare una scheda prodotto ecommerce perfetta. Ogni elemento richiede tempo, lavoro e una precisa analisi per essere ottimizzato al meglio.
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