Restyling sito web: il caso ikea
Caso di studio: il sito Ikea
Chi almeno una volta nella vita non è stato trascinato in una domenica pomeriggio piovosa, spesso controvoglia ammettiamolo, da Ikea.
Oggi non ci soffermeremo sulle numerose composizioni del mobile kallax o sui nomi spesso impronunciabili dei prodotti, ma sul sito web di Ikea, un esempio di come l’esperienza del cliente in negozio possa essere riproposta anche online, grazie a ingegno e ad un continuo e accurato restyling.
Il colosso mondiale ha, alla base della sua strategia, prodotti che uniscono design e funzionalità, prezzi ben accessibili a tutti, immagini parlanti e una comunicazione che punta ad immedesimarsi nelle vite dei suoi clienti.
Il sito di Ikea ha subito numerosi restyling nel corso degli anni. Ora analizziamo i cambiamenti, che rendono sempre il sito ben allineato alle esigenze dell’impresa e al tempo stesso, degli utenti.
Il restyling di un sito web anno dopo anno
Nel 2016 il menu del sito seguiva la disposizione del negozio fisico.
Infatti, leggendo il menu, si notano delle somiglianze con le frecce della mappa presente negli store.
Questa disposizione del menu, da un lato è conosciuta dall’utente, ma dall’altro mette in luce diverse problematiche.
- i clienti che desiderano prodotti come una lampada, non avevano la possibilità di navigare tra tutte le opzioni, in quanto era necessario scegliere dal menu soggiorno piuttosto che camera da letto, causando un problema di incongruenza;
- pochi utenti Ikea, conoscono i nomi esatti dei prodotti che stanno cercando, quindi tendono a ricercare una categoria anzichè un articolo specifico che non restituiva però risultati, creando un blocco nella navigazione;
Come è stata risolta la problematica?
Possiamo vedere come il restyling successivo porta alla luce un doppio menu che permette agli utenti di navigare:
- le singole categorie di prodotti: per andare incontro agli utenti che conoscono già la categoria o il singolo prodotto al quale sono interessati;
- gli ambienti della casa: come già avveniva nel sito precedente.
Questo restyling va incontro perciò alle esigenze dell’utente, permette di trovare rapidamente i prodotti fruendo di una navigazione ottimale.
Inoltre si nota come il sito sia sempre più mobile friendly. Era il 2017 anno in cui il mobile first faceva capolino introducendo la progettazione web partendo dalla versione mobile.
Lo scorso anno invece, il restyling ha coinvolto soprattutto la grafica del sito.
In particolare:
- il design è molto più pulito, con l’utilizzo del bianco e nero con accenni di colore in palette con il logo, per evidenziare le sezioni più importanti;
- il sito risulta meno affollato di informazioni, mette in risalto alcune sezioni attirando immediatamente l’attenzione degli utenti. Queste sezioni evidenziano particolari periodi dell’anno, come il Natale, o servizi utili, come la possibilità di acquistare online e ritirare gli acquisti in negozio;
- sono aumentate le icone e inoltre sono più piccole.
- è presente un’ulteriore voce nel menu, ispirazione, e come impone il mobile first, è presente il menu “a panino”;
- il sito da mobile è completamente ottimizzato, con call to action agevoli al dito, font ben leggibili, immagini di differenti formati per ogni device.
- in scheda prodotto è presente l’upselling e il cross selling. In particolare si visualizza come il prodotto può essere usato in diverse stanze della casa ed è possibile navigare tra gli articoli complementari direttamente dalle immagini.
Perchè questo restyling? Le modifiche vanno incontro ai nuovi trend in ambito web design: viene messo in risalto il testo aumentandone l’impatto visivo e si predilige un design minimalista. Questo design si caratterizza per l’utilizzo di colori tenui e ampi spazi bianchi, che permettono inoltre di non distogliere l’attenzione dagli elementi importanti della navigazione. Cosa ci insegna Ikea? Il redesign è un’esigenza in ambito web, il sito ha la necessità di evolversi e adattarsi ai cambiamenti dell’azienda e della sua struttura, ma al tempo stesso, deve andare incontro alle esigenze dell’utente, affinché la navigabilità risulti essere sempre semplice e lineare.
Quando effettuare un restyling sito web
Ikea ha effettuato quasi ogni anno un restyling, ma qual è il momento giusto per effettuarlo? La risposta è: dipende… e da molti fattori.
Il web e le tecnologie evolvono, così come le aziende, ed è necessario adattare anche il proprio ecommerce al cambiamento.
Se un sito web è sviluppato con tecnologie obsolete, ci sono evidenti problemi di usabilità o la grafica è antica, è meglio correre ai ripari e valutare un restyling al più presto, per evitare che la propria immagine risulti statica e non al passo con i tempi.
Spesso un’azienda arriva al momento in cui il proprio sito web non risulta essere più in linea con quella che è l’immagine aziendale, ed effettuare un suo restyling è un’ottima strategia per riallinearlo alle esigenze dell’impresa.
Ad esempio, hai avviato la tua azienda di abbigliamento e nel tempo hai dato un’impronta green alla tua gamma di prodotti?
Mostra questa caratteristica, che sicuramente ti distingue dai competitor, anche ai tuoi clienti, adottando un restyling che richiami il concetto di green e sostenibilità.
Immagina il tuo negozio online come uno specchio: dovrà riflettere la tua idea di business, trasmettere punti di forza, valori e brand identity e al tempo stesso dovrà catturare gli utenti grazie ad un mix di grafica, comunicazione, immagini ma anche promozione e vendibilità dei prodotti.
Il tuo sito web ha bisogno di continue attenzioni ed effettuare un restyling comporta una profonda analisi che inizia dalla tecnologia, prosegue con l’analisi oggettiva dei dati e del processo di acquisto e si conclude con la creazione del layout. È un processo, che giorno dopo giorno porta al cambiamento.
Il punto di partenza per il restyling è quello di analizzare attentamente il design attuale, non ignorandolo. Ora non ti resta altro che analizzare il tuo sito web (se vuoi nel frattempo puoi gustare le specialità della Bottega Svedese). Parti dal tuo sito originale e poniti come obiettivo primario la valutazione attenta del design attuale, cercando di capire cosa funziona e cosa invece necessita un miglioramento.