Ecommerce o Social commerce? L’accentramento dei BigData
Spesso abbiamo parlato di ecommerce, di come ottimizzarli e utilizzarli, ma non ci siamo ancora soffermati sulla loro reale potenza quando si tratta di vendere online.
Già dallo scorso anno abbiamo visto come la difficile situazione causata dal covid-19, che tuttora stiamo vivendo, abbia portato ad un incremento dell’utilizzo delle varie piattaforme digitali.
L’evoluzione dell’ecommerce durante la pandemia ha, dunque, evidenziato ancor di più l’importanza della tecnologia e di come essa ci permetta di fare grandi cose, come ad esempio poter acquistare qualsiasi cosa online: dalla spesa ad un nuovo cellulare.
Durante questi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria dipendenza dai media; l’indagine condotta da We are social, relativa ai primi mesi della pandemia, evidenzia la presenza di circa 4,57 miliardi di persone connesse a internet, e 3,81 quelle attive su piattaforme social; si tratta di incrementi del 7,1% e 8,7% rispetto al 2019.
Ma cosa fanno questi utenti in rete?
Come già affermato, l’utilizzo dei dispositivi elettronici, e in particolare degli smartphone, è incrementato in maniera notevole negli ultimi tempi e ciò ha portato anche allo sviluppo di nuove esperienze di utilizzo e attività, come ad esempio le vendite.
Gli utenti preferiscono, prima di fare acquisti, informarsi, fare confronti e poi trovare l’offerta perfetta per concludere l’acquisto e spesso, questa occasione, si riscontra proprio online.
Per quanto riguarda la vendita online, l’ecommerce e il mobile commerce hanno cambiato radicalmente anche il modo in cui i brand comunicano con i propri clienti; oggi questo tipo di comunicazione avviene in forma semplice e pratica via social, all’interno dei quali sta emergendo una nuova tipologia di vendita: il social commerce.
Social commerce
Questo tipo di commercio online è simile all’ecommerce ma si distingue per l’integrazione ad un’esperienza che gli utenti fanno attraverso le piattaforme social. Questa tipologia di vendita non si limita a promuovere l’acquisto di un prodotto o un servizio, come avviene negli ecommerce, ma coinvolge tutte le fasi che precedono e seguono l’acquisto: attirano l’utente, lo fidelizzano e migliorano le proprie proposte di vendita, grazie ai feedback dei consumatori. I canali social, inoltre, offrono agli utenti la possibilità di effettuare direttamente il checkout all’interno della piattaforma, senza uscire dall’applicazione, e per semplificare la fase d’acquisto vengono utilizzati chatbot e messaggi per una comunicazione diretta con il cliente.
Ecommerce e social: alleati o competitor?
Il social commerce evidenzia il cambiamento delle abitudini dovute alla digital transformation: avere tutto a portata di clic. Spesso le due piattaforme sono legate in quanto, dietro a un social commerce si trova un ecommerce collegato: il sito rappresenta il punto vendita e il social il passaparola. Un esempio è instagram: social all’interno del quale è possibile acquistare prodotti cliccando sul tag o andando nella sezione shop, che si collega direttamente all’ecommerce. Ancora non è presente la funzione che permette di effettuare un pagamento diretto all’interno della piattaforma. Forse un giorno anche instagram inserirà questa possibilità, per tutti quei profili che desiderano vendere anche su canali di questo tipo.
Il caso di facebook
Già dal 2017 Facebook ha aperto le porte al mondo dell’ecommerce, aggiungendo la sezione marketplace: luogo all’interno del quale i privati possono vendere oggetti e stabilire un rapporto diretto con l’acquirente. Ma non finisce qui, Facebook sta pensando ad una nuova versione chiamata Facebook shops: “un posto dove sperimentare il piacere dello shopping e scoprire e acquistare, in modo più semplice, le cose che amano. E, allo stesso tempo, vogliamo aiutare le piccole imprese ad adattarsi a questa nuova realtà”, ha dichiarato Zuckerberg.
In questa piattaforma, tutti gli utenti si trasformano in potenziali clienti.
Il futuro degli ecommerce
Lo sviluppo continuo della tecnologia, come abbiamo visto, influenza anche il mercato: gli utenti utilizzano sempre di più i dispositivi digitali per effettuare acquisti online. Per funzionare, gli ecommerce devono sempre essere aggiornati e al passo con i trend; vediamo insieme gli ultimi:
- Mobile first è la parola d’ordine: l’utilizzo del mobile è sempre più diffuso e per questo è importante partire da qui per creare una visione strategica.
- Personalizzazione e unicità: è fondamentale distinguersi dai competitor, essere originali. Adottare questo concetto, offrendo ai propri clienti contenuti unici, personalizzando la loro navigazione e le loro attività all’interno del proprio ecommerce, risulta essere una strategia vincente. Non abbiamo certezze su quello che sarà il futuro ma, di questo passo, avere una brand identity forte è fondamentale.
- Comunicazione chiara e diretta: comunicare è la base. Le strategie di comunicazione definiscono le scelte che andranno a fare gli utenti, per questo è importante attuare uno studio e sviluppare un piano di comunicazione adeguato.
I social network sono piattaforme sempre più avanzate che, come abbiamo visto, tra le tante funzioni, stanno introducendo anche l’attività diretta di vendita e acquisto.
Queste piattaforme continuano, e continueranno, ad evolversi diventando sempre “multitasking “ e alla portata di tutti.
È azzardato saltare a delle conclusioni affermando che i social network sono e saranno i nuovi ecommerce del futuro, ma sicuramente, come abbiamo visto, hanno un ruolo importante nel creare contenuti e comunicare con un pubblico sempre più vasto.
Per non perdersi bisogna sempre restare al passo con i tempi, rafforzare la propria brand identity e brand image. Ma non solo, non bisogna mai trascurare quelli che sono i desideri del cliente, il modo in cui si decide di comunicare e l’esperienza che si vuole far vivere quando atterrano su un sito web.