Commercio elettronico: aprire un negozio online.

Realizzare e/o far crescere il proprio business.
Alcuni dei termini che sempre più spesso si associano al mondo dell’ecommerce sono: traffico, conversioni, customer care e spese di spedizione. Ma non si tratta degli unici. Aprire un negozio online e iniziare un’attività di commercio elettronico vuol dire ormai immergersi in un settore in continua crescita per creare o espandere il proprio business. I vantaggi dell’ecommerce sono sicuramente la rapidità e la comodità; a questi si aggiunge anche la possibilità di non essere dotati di un negozio fisico o di non possedere mai la merce fisica (come nel dropshipping, ad esempio) ma – nonostante queste ottime agevolazioni – esistono comunque molti aspetti da valutare, sia burocratici che tecnici.
La burocrazia prima di tutto.
Iniziare a fare commercio elettronico tramite ecommerce comporta innanzitutto mettersi in regola dal punto di vista fiscale. Il procedimento burocratico per creare una società richiede 5 passi fondamentali:- aprire Partita Iva;
- inviare comunicazione all’Inps e all’Agenzia delle Entrate;
- acquistare il dominio web;
- iscriversi alla Camera di Commercio e al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive);
- gestire i libri contabili e gli adempimenti fiscali.
Come creare un negozio online: gli aspetti tecnici.
Sottostare alla burocrazia di questo tipo di commercio è solo il primo passo. Per aprire un ecommerce di successo è necessario impostare una strategia, avere obiettivi chiari (sia tecnologici che di vendita) e seguire le giuste best practice di settore, il tutto cercando sempre la migliore ottimizzazione e automatizzazione possibile. Cerchiamo di capire come scegliere una piattaforma (non solo CMS) e i giusti contenuti, come organizzare un catalogo di prodotti, come scegliere metodi di pagamento e di consegna, ma anche come realizzare la parte di marketing per vendere.I CMS e le altre piattaforme pensate per l’ecommerce.
È ormai risaputo che i migliori CMS per la realizzazione di negozi online sono Prestashop, Magento e WooCommerce (WordPress), ognuno con le proprie caratteristiche o i propri pregi e svantaggi che sono stati descritti ampiamente in un altro articolo di questo blog focalizzato sui software per ecommerce. Oltre a questi sistemi open source (piattaforme con General Public License), è possibile affidarsi a:- Piattaforme con licenza d’uso che permettono di ottenere un ecommerce pagando un abbonamento periodico, solitamente annuale o mensile. Queste piattaforme, le più famose sono Shopify e Wix, offrono spesso un pacchetto di servizi correlati che permettono di creare uno shop online anche senza essere esperti dal punto di vista tecnico;
- Programmatori che creano un sito web ecommerce proprietario: si tratta di una soluzione che richiede un investimento economico iniziale più elevato, ma che permette una realizzazione basata al 100% sulle proprie esigenze;
- Marketplace (portali di vendita) che permettono di aprire al loro interno shop virtuali e che possono essere di tipo verticale se raccolgono rivenditori specializzati su un solo settore merceologico, oppure orizzontali se vendono diversi tipi di prodotti (i più noti sono Amazon, Ebay e AliExpress). Sono spesso utilizzati anche solo come trampolini di lancio per chi si approccia al commercio online.
La SEO per i contenuti.
Dopo aver definito quale sarà il contenitore, è buona cosa pensare anche al contenuto dell’ecommerce! Oltre al fatto di renderli interessanti e “belli da vedere”, il lavoro di ottimizzazione su testi, immagini e video deve anche essere SEO-oriented, ossia svolto per essere trovati sui motori di ricerca. Realizzare i contenuti per arrivare nelle prime pagine di Google, Bing e gli altri motori permette infatti di aumentare la propria visibilità online e – potenzialmente – incrementare le vendite.L’organizzazione del catalogo prodotti.
Creare il catalogo di un ecommerce? Eh sì, si tratta forse dell’elemento più importante da organizzare: scegliere i prodotti da mettere in vendita dividendoli per categorie e attuare una strategia di marketing per ottenere conversioni. I clienti devono trovare facilmente quello che cercano: pochi passi, molti filtri e una bella presentazione sono la chiave per avere successo e vendere online. È estremamente consigliato inserire nell’ecommerce solo gli articoli che si possono realmente gestire con schede prodotto ricche di contenuti testuali e multimediali, oltre a codici univoci identificativi.I metodi di pagamento e la consegna dell’ordine.
Per essere competitivi sul web non è sufficiente avere bei prodotti a un prezzo onesto: è necessario essere competitivi anche dal punto di vista di metodi di pagamento e modalità di consegna.